Il progetto BeCi, essere cittadini (being dal verbo “to be”, “essere” in inglese, e Ci, le iniziali di cittadini) nasce dalla consapevolezza che la scuola detiene un ruolo centrale nella formazione dell’individuo e del futuro cittadino e che proprio per questo deve dotarsi di strumenti e spazi capaci di favorire nei propri studenti lo sviluppo di competenze civiche e sociali.
In tal senso il progetto BeCi ha come principale obiettivo la promozione di un’educazione improntata sui temi della legalità democratica, della cittadinanza attiva e della convivenza civile tra gli studenti e le studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con la convinzione che affrontare alcune tematiche in classe fin da piccoli sia propedeutico alla crescita di senso civico, consapevolezza e responsabilità.
L’equipe BeCi, composta da giovani animatori socioculturali dell’associazione Acmos, struttura quindi i propri interventi in percorsi laboratoriali volti a stimolare la riflessione e il confronto tra pari su tematiche attuali come le mafie e l’antimafia sociale, la mediazione nonviolenta del conflitto, il rapporto con l’alterità, le migrazioni e la discriminazione di genere. Durante i laboratori gli studenti e le studentesse trovano uno spazio di espressione delle proprie idee e dei propri dubbi, senza la preoccupazione di essere giudicati o valutati dagli insegnanti o dai propri compagni. L’animatore BeCi non svolge infatti delle “lezioni frontali” sugli argomenti proposti, ma attraverso attività educative differenti (letture, strumenti multimediali, giochi di ruolo, attività ludiche..), stimola la riflessione a partire da quello che è il portato degli studenti, guida la discussione riprendendo e sottolineando alcune riflessioni emerse, pone nuovi interrogativi utili al ragionamento collettivo e, infine, tira le fila di quanto emerso.