Acmos è una palestra di democrazia e per questo motivo genera incessantemente comunità.
Acmos propone la vita comunitaria come elemento fondante della propria esperienza di vita e del gruppo, opponendosi ad un contesto sociale troppo spesso schiacciato da conflitti e precarietà, dove il benessere individuale viene prima e a discapito di quello collettivo. Questa esperienza si pone l’obiettivo di rispondere alle esigenza dell’io in relazione a quelle del noi, nella convinzione che la nostra felicità dipenda da quella degli altri.
Ciò si concretizza nella condivisione di spazi e tempo, luoghi ed emozioni, dando vita a percorsi che portino a diventare cittadini adulti e responsabili. L’accoglienza e la prossimità sono le fondamenta dei progetti comunitari: le coabitazioni giovanili solidali, Cascina Caccia e Casa Acmos. Queste esperienze costruiscono intorno a sé reti territoriali con i servizi, le associazioni, le istituzioni al fine di trovare risposte ai bisogni insieme e trasformare la realtà che ci circonda. Autonomia non significa indipendenza dagli altri, ma capacità di costruire relazioni con gli altri in funzione di un comune desiderio.
Acmos pone al centro dell’esperienza comunitaria la sobrietà e la scelta dei consumi partendo dalla messa in discussione di questi, del singolo, al fine di essere esempio per altri e contagiarli. Le diverse esperienze comunitarie portano a prendersi cura gli uni degli altri convinti che questi ci aiuteranno a trovare la nostra sovranità, rendendoci protagonismi del nostro destino. La comunità allena alla la risoluzione non violenta del conflitto, educando al dialogo, e propone la formazione permanente stimolando il dibattito, il confronto e l’approfondimento nei confronti della realtà che viviamo.
“Quando si sogna da soli è solo un sogno, ma quando si sogna insieme è già l’inizio della realtà.”